23/09/2013 - Un gruppo di ricercatori dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), che studia tutto ciò che concerne la geologia italiana e il nostro sottosuolo, ha individuato nei giorni scorsi una frana di proporzioni notevolissime,
nel Mar Ionio, poco a largo di Crotone, in Calabria. Tale scoperta è
stata illustrata anche con la ricerca “Discovery of an active
salt-detached megalandslide, Calabria, Ionian Sea, Italy”, esposta sul
sito del Consiglio di ricerche nazionale (CNR)
Attraverso
studi e pratiche come batimetrie, rilievi di terreno, e sondaggi,
effettuati anche grazie ai dati Gps, gli studiosi hanno avuto conferma
di ciò che già immaginavano: vale a dire “un
corpo franoso di dimensioni molto grandi che ha origine a terra nella
penisola di Crotone-Capo Rizzuto e si estende verso mare, coinvolgendo
una superficie di circa mille chilometri quadrati”. (parole rilasciate al sito ilquotidianodellacalabria.it)
Secondo
uno degli esperti, il corpo franoso presenta la seguente peculiarità:
“esso si muove molto lentamente verso sudest “galleggiando” su uno
strato di poche centinaia di metri di rocce saline di età Messiniana.
Tale strato salino giace ad una profondità di circa uno o due
chilometri”. Per il ricercatore, l’enorme movimento franoso è legato a
processi di migliaia di anni fa e sui possibili effetti del territorio
sottolinea che «si tratta di movimenti verso il mare pari a pochi
millimetri all’anno. Anche in questo caso ci vorrebbero rilevazioni più
approfondite per studiarne i possibili effetti. Uno degli aspetti da
monitorare, per esempio, è quello di eventuali lesioni ad edifici».
http://www.inmeteo.net/blog/2013/09/23/ingv-in-atto-enorme-frana-sottomarina-vicino-la-calabria/
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NON POSSEDIAMO GLI STRUMENTI PER STABILIRE LA VERITA', MA PRETENDIAMO STUDI APPROFONDITI, TRASPARENZA, E NATURALMENTE VOGLIAMO SAPERE L'INCIDENZA DELL'ESTRAZIONE DI METANO SU TALE FENOMENO.
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NON POSSEDIAMO GLI STRUMENTI PER STABILIRE LA VERITA', MA PRETENDIAMO STUDI APPROFONDITI, TRASPARENZA, E NATURALMENTE VOGLIAMO SAPERE L'INCIDENZA DELL'ESTRAZIONE DI METANO SU TALE FENOMENO.