Blog di protesta sociale e denuncia ambientale, un piccolo contributo di Forza Nuova con la speranza che il popolo crotonese possa alzare un giorno la testa contro l'ENI ed i soprusi che perpetra da anni verso il territorio. Subsidenza, appropriazione del metano crotonese, scorie tossiche e inquinamento post industriale, nessuna sensibilità sociale, economica e ambientale verso il territorio continuamente aggredito, tutto questo caratterizza la presenza dell'ENI. Ricordiamo che da Crotone viene estratto il 20% circa del fabbisogno nazionale di metano, mentre è paradossalmente la Città più povera d'Europa.


Crotone: Mille KM quadrati di frana marina (Epicentro piattaforme ENI?)

INGV: In atto enorme frana sottomarina vicino la Calabria23/09/2013 - Un gruppo di ricercatori dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), che studia tutto ciò che concerne la geologia italiana e il nostro sottosuolo, ha individuato nei giorni scorsi una frana di proporzioni notevolissime, nel Mar Ionio, poco a largo di Crotone, in Calabria. Tale scoperta è stata illustrata anche con la ricerca “Discovery of an active salt-detached megalandslide, Calabria, Ionian Sea, Italy”, esposta sul sito del Consiglio di ricerche nazionale (CNR)
Attraverso studi e pratiche come batimetrie, rilievi di terreno, e sondaggi, effettuati anche grazie ai dati Gps, gli studiosi hanno avuto conferma di ciò che già immaginavano: vale a dire “un corpo franoso di dimensioni molto grandi che ha origine a terra nella penisola di Crotone-Capo Rizzuto e si estende verso mare, coinvolgendo una superficie di circa mille chilometri quadrati”. (parole rilasciate al sito ilquotidianodellacalabria.it)
INGV: In atto enorme frana sottomarina vicino la Calabria
Secondo uno degli esperti, il corpo franoso presenta la seguente peculiarità: “esso si muove molto lentamente verso sudest “galleggiando” su uno strato di poche centinaia di metri di rocce saline di età Messiniana. Tale strato salino giace ad una profondità di circa uno o due chilometri”. Per il ricercatore, l’enorme movimento franoso è legato a processi di migliaia di anni fa e sui possibili effetti del territorio sottolinea che «si tratta di movimenti verso il mare pari a pochi millimetri all’anno. Anche in questo caso ci vorrebbero rilevazioni più approfondite per studiarne i possibili effetti. Uno degli aspetti da monitorare, per esempio, è quello di eventuali lesioni ad edifici».

 http://www.inmeteo.net/blog/2013/09/23/ingv-in-atto-enorme-frana-sottomarina-vicino-la-calabria/

------------------------------------

NON POSSEDIAMO GLI STRUMENTI PER STABILIRE LA VERITA', MA PRETENDIAMO STUDI APPROFONDITI, TRASPARENZA, E NATURALMENTE VOGLIAMO SAPERE L'INCIDENZA DELL'ESTRAZIONE DI METANO SU TALE FENOMENO.